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Chi sono

Raffaele Toniolo. Guida turistica, travel designer e viaggiatore.

Benvenuti viaggiatori!

Mi chiamo Raffaele Toniolo, sono nato il 28 Dicembre 1992 a Vicenza, una piccola e storica città nel cuore della regione del Veneto, in Italia. Ho una laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica conseguita presso l’Istituto per traduttori e interpreti Dante Alighieri a Padova.

Quindi, come potrete immaginare, conoscere lingue straniere, nel mio caso l’Inglese e lo Spagnolo, è uno strumento che io considero ormai da anni elemento di mediazione essenziale per poter comunicare, conoscere e scoprire nuovi luoghi, culture e persone abituate a una quotidianità anche molto diversa dalla nostra.
Dopo la laurea ho voluto provare molte e diverse esperienze di lavoro e di vita dando sempre importanza all’utilizzo delle lingue straniere. Il mio intento era quello di riuscire ad intuire quale fosse il contesto in cui mi sarei potuto trovare più in sintonia, un contesto che mi potesse trasmettere sensazioni che nessun’altra attività o situazione avrebbe potuto regalarmi.

Quel contesto è il viaggio.

Che tipo di viaggio? Il viaggio avventura. La mia grande passione e l’entusiasmo nel creare nuovi itinerari in posti affascinanti rimasti inviolati e che possono offrirci paesaggi sconfinati, mi ha portato a diventare un Travel Designer, dopo un percorso di formazione con Professione Travel Designer di Francesca Pozzan.
Amo viaggiare da quando ero bambino e, solo non molto tempo fa, mi sono reso conto di essere stato cresciuto da persone che in un modo o nell’altro mi hanno improntato sullo scoprire e sperimentare il nuovo.
Nel corso degli anni ho scoperto una buona parte del Vecchio mondo, l’Europa. Ma la mia svolta è avvenuta nel 2018-2019. Un viaggio molto lungo che mi ha portato a scoprire molto di alcuni paesi del Sud America: Perù, Bolivia Ovest, Cile e Argentina Meridionale.

…ed è stato in Cile dove mi sono “riconosciuto” al 100%. Il Cile è la mia “meta”, la mia specializzazione. E’ il paese in cui ho riconosciuto nello sviluppo di itinerari di viaggio, nella guida e accompagnamento di viaggiatori…. il mio lavoro ideale!

Ma perché proprio il Cile?

Domanda lecita. Per rispondere devo fare un passo indietro, alle vere ragioni che in origine hanno guidato la mia curiosità:

I colori e i contrasti dei paesaggi del grande altopiano andino

Gli spazi sconfinati

Le stelle

…si, proprio le stelle, il primo aspetto che in origine aveva conquistato la mia curiosità per quel paese marcato dalla più intensa ricerca astronomica al mondo. In effetti, per un viaggiatore astrofilo come me alla perenne ricerca di libertà spaziale, il Cile è davvero il paese ideale.
Questo è il motivo per cui ho deciso di dedicarmi alla creazione di AtacamAdventures, per far scoprire e valorizzare questo magnifico paese attraverso le mie avventure ed esperienze in uno dei deserti più affascinanti e spettacolari del mondo; un sito che potesse dipingere la mia anima di viaggiatore e attirarne altre di simili alla mia.

La mia idea di viaggio

Al termine di un’esperienza di viaggio, qualunque essa sia, ogni viaggiatore ritorna a casa portando con sé una valigetta di conoscenza più o meno ricca a seconda di quanti aspetti sia riuscito a vivere durante il suo viaggio. Quel viaggiatore, consciamente o inconsciamente che sia, va alla ricerca degli aspetti con cui è più in sintonia, in grado di regalargli emozioni uniche che possano ricaricare la sua mente e anima.
Talvolta possiamo intuire quegli aspetti anche tramite semplici domande poste al nostro rientro a casa: quali sono stati i momenti più belli del tuo viaggio? In che momento ti sei sentito al 100%? Ci ritorneresti? E perché? O addirittura…hai riconosciuto te stesso a tal punto da non escludere la possibilità di vivere là?

Riflettendo sulla mia esperienza in Cile, il primo aspetto a cui non posso fare a meno di pensare è che qualunque sia il momento del giorno e l’ambientazione in cui ci si possa trovare, il contesto paesaggistico rispetta inevitabilmente tre caratteri. Mi riferisco ai contrasti, ai colori e alla purezza dell’aria. Questi sono gli aspetti con cui mi sento più in sintonia. Ma questi caratteri tipici, riscontrabili quasi ovunque nel paese, ruotano attorno a un elemento chiave.

Di cosa stiamo parlando?

Mi riferisco ai grandi spazi attorno a noi, ai paesaggi sconfinati, agli altopiano colorato e incontaminato che si perde a vista d’occhio e che amo fotografare.
Qualunque sia la destinazione del mio viaggio, questo è l’elemento di cui vado sempre alla ricerca. Una specie di “carica batterie” naturale che riesce a portare le pile del mio spirito al 100% e trasmettere quel surplus energetico in grado di mantenere la top-charge a lungo.

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