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Il Valle del Elqui: esemplarità enogastronomica e “stellare”

di Raffaele Toniolo

Parlando di cieli stellati e realtà tipica cilena non posso tralasciare una delle vallate più famose del Cile. Mi riferisco alla Valle del Elqui, a poche decine di chilometri ad est dalla città di La Serena, nella regione di Coquimbo.

La Valle del Elqui

Una vallata colorata dai pendii che la racchiudono e dal verde tenue dei numerosissimi campi agricoli che la contraddistinguono. Parlo soprattutto di vigneti per la produzione dei principali vini della grande regione naturale del Norte Chico e del Pisco, simbolo enogastronomico nazionale. 
Poche sono le realtà naturali in grado di trasmettere così chiaramente l’idea di progressiva salita verso l’altopiano andino, la realtà territoriale più emblematica del nord, passando dalle quote oceaniche di La Serena a quelle altopianiche, generalmente superiori ai 3500 metri. 
Ma quali sono i punti di forza di questa vallata che conquista tutta la parte più meridionale del deserto di Atacama? E’ davvero un luogo di riferimento astronomico?
Io partirei con il Pisco, un distillato di vino di alta qualità, prodotto sia in Cile che in Perù e, in entrambi i paesi, considerata come bevanda nazionale e per cui esiste ancora oggi una disputa sulla denominazione di origine. In Cile, il famoso distillato di vino, conosciuto anche come “el aguardiente de suramerica por excelencia” (l’acquavite sudamericana per eccellenza), è il risultato delle grandi realtà agricole delle regioni di Atacama e di Coquimbo in cui, grazie a condizioni climatiche ideali, l’intensa attività di viticultura rappresenta il vero valore. 
Quest’ultimo è anche la base del famoso Pisco Sour, il famoso sour di origine peruviana la cui invenzione avvenuta nei primi anni ’20 del XX secolo è attribuita a Victor Morris, immigrato americano di Salt Lake City.

Il clima tipicamente secco è l’ideale per la viticoltura. Tra le varietà spiccano quelle di Syrah, Pinot Noir, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Carménère e Merlot. 
La maggior parte delle agenzie turistiche attive presso la città di La Serena organizza tour per la Valle del Elqui, proponendo itinerari perlustrativi incentrati sulla visita delle più caratteristiche realtà urbane della vallata. Tra queste spiccano i paesi di Vicuña, Pisco Elqui e Horcón, presso i quali vengono programmate visite presso famose distillerie di Pisco, conosciute come pisqueras. Le più conosciute sono le distillerie Pisco Mistral, Fundo Los Nichos e Pisco Doña Josefa, tutte nei pressi del paese di Pisco Elqui, e la pisquera Aba presso il paese di Vicuña. Anche il centro turistico Capel di Vicuña offre un percorso didattico completo sul processo di produzione del Pisco e sulla sua storia. 
Vicuña, capitale del Dipartimento di Elqui e comune considerato simbolo astronomico della vallata, è senza dubbio la realtà urbana più nota e turistica della Valle del Elqui. Paese natale della poetessa cilena Gabriela Mistral, Vicuña rappresenta il riferimento culturale per eccellenza, il centro urbano più attivo e ricco, realtà ideale da cui partire per una visita approfondita di questa vallata ai confini del deserto di Atacama.

 

Esemplarità stellare

Oltre all’enogastronomia, un altro tratto saliente della Valle del Elqui è sicuramente rappresentato dai suoi cieli stellati, considerati tra i migliori del paese e un vero patrimonio naturale. Per quanto riguarda l’offerta astronomica ritengo che valga sicuramente la pena una visita notturna organizzata presso l’osservatorio di Mamalluca, il centro astronomico più turistico e proposto per la Valle del Elqui situato nei pressi di Vicuña, e diurna presso l’osservatorio di Cerro Tololo (Cerro Tololo Inter-American Observatory). Anche se magari non perfetto, il cielo notturno presso Mamalluca sarà comunque abbastanza puro da riuscire a sorprendervi. Per i più appassionati, alla ricerca di cieli ancor più inviolati per una perfetta serata di osservazione astronomica con o senza telescopio, consiglio di spingersi verso il confine argentino o a quote maggiori per evitare l’inquinamento luminoso (anche se minimo) causato dalla vicinanza di alcuni centri urbani lungo la vallata. Come astrofilo e quindi grande appassionato di osservazione astronomica, sento il dovere di consigliare l’altopiano andino per qualsiasi attività legata all’Astronomia e per potersi sentire veramente attaccati alle stelle e rimanere incantati dalla volta celeste.

Immagine
Osservatorio Astronomico Cerro Tololo
Credit: “A blackdrop of Blue and Red” by NOIRLab

Raffaele Toniolo

Ciao, mi chiamo Raffaele e sono un Travel Designer. Sono nato a Vicenza, in Italia. Il Cile è la mia meta, la mia specializzazione. È il paese in cui ho riconosciuto nello sviluppo di itinerari di viaggio, nella guida e accompagnamento di viaggiatori, il mio contesto ideale. Siete i benvenuti nel deserto di Atacama!

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