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Il mio primo approccio in Cile

di Raffaele Toniolo

Diciamolo…nella maggior parte dei casi, di qualsiasi viaggio si stia parlando, a meno che non si abbia a disposizione tanto tempo per esplorare e quindi scoprire molto bene tutte le sfaccettature che un paese può presentare, i primi 3/4 giorni sono determinanti per farsi un’idea del contesto in cui siamo finiti. Purtroppo, spesso per mancanza di tempo o per essere poco informati sulle reali potenzialità del paese, esiste il rischio che questo primo approccio diventi determinante e faccia nascere delle considerazioni in parte errate. 
Questo rischio può essere evitato dando sfogo alla nostra creatività, sviluppando anche semplici itinerari basati sullo studio di un paese, informandosi per riuscire a farsi almeno un’idea di base su quelli che sono i luoghi chiave, che meritano veramente di essere scoperti fino in fondo. 
Ed è proprio grazie alla mia passione per lo sviluppo di itinerari di viaggio che sono riuscito ad evitare di perdere troppo tempo in luoghi che magari non meritavano troppa attenzione e di scoprire la vera realtà di ogni paese che ho visitato. 
Ripensando al mio lungo itinerario da nord a sud del Cile mi rendo conto di aver iniziato il mio proprio dalla realtà più turistica e affascinante di tutto il paese. Ero già in viaggio da diversi mesi, reduce dal Perù e dalla Bolivia dell’est. Avevo appena attraversato la zona desertica della Bolivia. L’incredibile Salar de Uyuni, il deserto del Siloli e la Reserva Nacional Eduardo Avaroa.
Il turchese, il bianco candido e l’azzurro di lagune e laghi salati a oltre 3500 metri di altezza, il rosa acceso dei Flamencos e l’arancione-marrone delle montagne che costeggiano il percorso mi avevano letteralmente colorato l’anima e fatto girare la testa. Dopo aver pernottato una notte presso un eco-lodge nei pressi del confine tra Bolivia e Cile ero convinto che mi sarei concesso una pausa a questo turbinio di emozioni colorate.
Ma al mio arrivo a San Pedro de Atacama, verso metà dicembre 2018, capì che non sarebbe andata così. San Pedro de Atacama, una piccola realtà cittadina immersa in uno dei contesti paesaggistici più spettacolari di tutto il paese. Un paesaggio costellato da vulcani di oltre 5500 metri di altezza, una realtà che offre tours che permettono di assaporare diversi contesti di indescrivibile bellezza.
Le Lagunas Altiplanicas e la località Piedra Roja nei pressi del Salar de Talar, i Gayser de el Tatio, il Valle de la Luna e molti altri tra cui innumerevoli trekking per conquistare la cima di alcuni vulcani che sovrastano la zona. Ho avuto la fortuna di poter partecipare alla maggior parte dei tours organizzati, riuscendo a farmi un’idea abbastanza precisa di ciò che San Pedro de Atacama può offrire e proponendomi anche come organizzatore astrofilo di qualche tour astronomico anche se, per il periodo sfavorevole in cui sono capitato, ho avuto poche possibilità di beccare serate perfette.
Si, i cieli stellati di San Pedro sono davvero incredibili. Lo dimostra l’abbondante offerta di tours astronomici proposti dalle agenzie turistiche locali.
Sono rimasto a San Pedro quasi un mese. 

E poi? Ho deciso di ripartire per continuare il viaggio…verso Antofagasta.

Il Valle de la Luna, nei pressi di San Pedro de Atacama

Il Valle de la Luna, a circa 15 km da centro di San Pedro de Atacama, offre emozioni “lunari” nel vero senso della parola. Un itinerario ciclistico da non perdere a San Pedro. A dire la verità, ancora prima del mio arrivo in Cile, era una delle attrazioni paesaggistiche che mi ero prefissato di visitare, nel mio caso con altri tre ragazzi, una coppia di spagnoli e un argentino, amanti dell’avventura.
La possibilità di potersi addentrare nella valle e raggiungere a piedi i punti più alti della zona, permette di godersi tutta l’area circostante, ammirando le fantastiche formazioni rocciose create ad opera della continua erosione del vento e, in origine, ad opera del bacino idrografico del vicino vulcano Licancabur.
Un’attività altrettanto tipica oltre al cicloturismo è il famoso sandboarding, che io stesso ho provato per la prima volta in Cile (anche se più a nord, nei pressi di Iquique).

Oltre al Valle de la Luna, uno degli itinerari più sorprendenti della zona è sicuramente quello delle Lagunas Altiplanicas. A mio parere non esiste altro tour in zona San Pedro che possa offrire tanti colori e contrasti, sicuramente uno dei tours organizzati in cui ho potuto raggiungere “la pace dei sensi”..tra lagune e laghi salati con colori in perfetta sintonia con i contrasti delle montagne sovrastanti, il tutto perfezionato dal blu del cielo.

Laguna Miscanti

Località Piedras Rojas nei pressi de Salar de Talar.

Raffaele Toniolo

Ciao, mi chiamo Raffaele e sono un Travel Designer. Sono nato a Vicenza, in Italia. Il Cile è la mia meta, la mia specializzazione. È il paese in cui ho riconosciuto nello sviluppo di itinerari di viaggio, nella guida e accompagnamento di viaggiatori, il mio contesto ideale. Siete i benvenuti nel deserto di Atacama!

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